“Comune sparso”, con sede in località Campanerello di origini remote, la cui economia, basata soprattutto sull’agricoltura, fa registrare la discreta crescita degli altri settori produttivi. I venticanesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale. Il giallo dorato delle colture cerealicole e il verde brillante delle viti e dei frutteti caratterizzano il territorio venticanese, classificato collinare, testimoniando l’intervento dell’uomo; i coltivi si arrestano in prossimità delle sponde del fiume Calore, bordato da una fascia di vegetazione palustre: qui si rifugiano diverse specie di uccelli acquatici. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è “troncato semipartito”: in alto campeggia, su sfondo d’oro, un monte all’italiana, rosso, la cui cima centrale, più alta delle laterali, sostiene una croce rossa ed è affiancata da due rami di palma verdi; su fondo rosso figura un fascio di spighe d’oro legato con un nastro azzurro e, in basso, su fondo azzurro, un bue d’oro e due pecore brucanti d’argento sono posti su una campagna verde.
“Comune sparso”, con sede in località Campanerello di origini remote, la cui economia, basata soprattutto sull’agricoltura, fa registrare la discreta crescita degli altri settori produttivi. I venticanesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono quasi tutti nel capoluogo comunale. Il giallo dorato delle colture cerealicole e il verde brillante delle viti e dei frutteti caratterizzano il territorio venticanese, classificato collinare, testimoniando l’intervento dell’uomo; i coltivi si arrestano in prossimità delle sponde del fiume Calore, bordato da una fascia di vegetazione palustre: qui si rifugiano diverse specie di uccelli acquatici. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è “troncato semipartito”: in alto campeggia, su sfondo d’oro, un monte all’italiana, rosso, la cui cima centrale, più alta delle laterali, sostiene una croce rossa ed è affiancata da due rami di palma verdi; su fondo rosso figura un fascio di spighe d’oro legato con un nastro azzurro e, in basso, su fondo azzurro, un bue d’oro e due pecore brucanti d’argento sono posti su una campagna verde.
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