“Comune sparso”, con sede in Sant'Elena Irpina; di origini molto antiche, la cui economia si basa sulle tradizionali attività rurali e sull'industria.
La maggior parte dei pietrafusani, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, risiede tuttavia nelle località di Dentecane e Pietradefusi mentre il resto della comunità si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, in località Sant'Angelo a Cancelli, nell'aggregato urbano elementare di Pappaceci e in una serie di case sparse.
Il territorio, classificato collinare, caratterizzato da una moderata escursione altimetrica, è occupato prevalentemente da dolci rilievi collinari, ammantati da seminativi e oliveti; ampie zone adibite al pascolo cedono il posto, sulle pendici e sulle cime dei poggi, laddove minore è stato l'intervento dell'uomo, a boschi cedui di roverella, carpino e acero, nel cui folto sottobosco prosperano il biancospino, la sanguinella, l'evonimo e la coronilla.
“Comune sparso”, con sede in Sant'Elena Irpina; di origini molto antiche, la cui economia si basa sulle tradizionali attività rurali e sull'industria.
La maggior parte dei pietrafusani, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, risiede tuttavia nelle località di Dentecane e Pietradefusi mentre il resto della comunità si distribuisce, oltre che nel capoluogo comunale, in località Sant'Angelo a Cancelli, nell'aggregato urbano elementare di Pappaceci e in una serie di case sparse.
Il territorio, classificato collinare, caratterizzato da una moderata escursione altimetrica, è occupato prevalentemente da dolci rilievi collinari, ammantati da seminativi e oliveti; ampie zone adibite al pascolo cedono il posto, sulle pendici e sulle cime dei poggi, laddove minore è stato l'intervento dell'uomo, a boschi cedui di roverella, carpino e acero, nel cui folto sottobosco prosperano il biancospino, la sanguinella, l'evonimo e la coronilla.
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