Vallata

Centro di montagna di antiche origini; è sostenuto dalle attività legate al movimento turistico e alla terra.
I vallatesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nei valori medi, vivono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della comunità si divide tra località di Santa Lucia, alcuni piccoli aggregati urbani (Carosina di Sopra, Cesine, Mezzana Perazza, Piano Calcato, Sferracavallo e Terzo di Mezzo) e un buon numero di case sparse sui fondi.
L’abitato, caratterizzato da un impianto urbanistico medievale con stradine strette e irregolari, sorge su un’altura, in bella posizione panoramica sul corso del torrente Calaggio. Nelle zone meno acclivi del territorio comunale il paesaggio è contraddistinto dalla predominanza di seminativi di collina, abbondantemente irrigati dalle acque di numerosi torrenti; laddove le quote aumentano, i coltivi lasciano il posto a verdeggianti praterie adibite a pascolo e a macchie di pini, aceri e castagni, fresco rifugio di piccoli mammiferi, come lepri, volpi, faine, donnole e tassi, nonché di civette e picchi verdi.

Centro di montagna di antiche origini; è sostenuto dalle attività legate al movimento turistico e alla terra.
I vallatesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nei valori medi, vivono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della comunità si divide tra località di Santa Lucia, alcuni piccoli aggregati urbani (Carosina di Sopra, Cesine, Mezzana Perazza, Piano Calcato, Sferracavallo e Terzo di Mezzo) e un buon numero di case sparse sui fondi.
L’abitato, caratterizzato da un impianto urbanistico medievale con stradine strette e irregolari, sorge su un’altura, in bella posizione panoramica sul corso del torrente Calaggio. Nelle zone meno acclivi del territorio comunale il paesaggio è contraddistinto dalla predominanza di seminativi di collina, abbondantemente irrigati dalle acque di numerosi torrenti; laddove le quote aumentano, i coltivi lasciano il posto a verdeggianti praterie adibite a pascolo e a macchie di pini, aceri e castagni, fresco rifugio di piccoli mammiferi, come lepri, volpi, faine, donnole e tassi, nonché di civette e picchi verdi.