Centro collinare, sorto nel Medioevo in un territorio popolato sin dalla preistoria; l’economia locale si basa sull’industria e sul terziario.
Più della metà dei pratolani, il cui indice di vecchiaia è nella media, si concentra nel capoluogo comunale; il resto della comunità è dislocato tra le località di San Michele di Pratola e Serra, i minuscoli aggregati urbani di Case Cocciacavallo, Case Saudelle e Case Scoppole e alcune abitazioni sparse sui fondi.
L’abitato è situato in posizione non molto elevata sul pendio di un colle, da cui si affaccia sul corso del fiume Sabato.
Il territorio comunale, caratterizzato da una moderata escursione altimetrica, sorge su un conglomerato pliocenico; è occupato da morbidi rilievi collinari, ammantati di seminativi, vigneti e filari di alberi da frutto.
La flora spontanea si concentra lungo le rive fluviali, dove è costituita da ontani napoletani, tamerici, salici e pioppi; numerosi sono inoltre i boschi cedui di essenze miste.
Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia una banda azzurra, contenente tre stelle d’argento a cinque raggi.
Centro collinare, sorto nel Medioevo in un territorio popolato sin dalla preistoria; l’economia locale si basa sull’industria e sul terziario.
Più della metà dei pratolani, il cui indice di vecchiaia è nella media, si concentra nel capoluogo comunale; il resto della comunità è dislocato tra le località di San Michele di Pratola e Serra, i minuscoli aggregati urbani di Case Cocciacavallo, Case Saudelle e Case Scoppole e alcune abitazioni sparse sui fondi.
L’abitato è situato in posizione non molto elevata sul pendio di un colle, da cui si affaccia sul corso del fiume Sabato.
Il territorio comunale, caratterizzato da una moderata escursione altimetrica, sorge su un conglomerato pliocenico; è occupato da morbidi rilievi collinari, ammantati di seminativi, vigneti e filari di alberi da frutto.
La flora spontanea si concentra lungo le rive fluviali, dove è costituita da ontani napoletani, tamerici, salici e pioppi; numerosi sono inoltre i boschi cedui di essenze miste.
Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia una banda azzurra, contenente tre stelle d’argento a cinque raggi.
Bandi |