Comune collinare di origini molto antiche, la cui economia poggia essenzialmente sull’industria calzaturiera e metallurgica. Gran parte dei luogosanesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nei valori medi, risiede nel capoluogo comunale mentre il resto della comunità si distribuisce in alcune case sparse sui fondi.
L’abitato, adagiato sulle pendici di un colle, è immerso in un paesaggio essenzialmente collinare: tra i terreni argillosi e le arenarie plioceniche che compongono i dolci colli circostanti, geometricamente suddivisi in appezzamenti di seminativi e colture arbustive, serpeggiano alcuni corsi d’acqua, bordati dalla tipica vegetazione riparia (pioppi, salici e ontani napoletani).
Ricci, lepri, ghiri, moscardini, volpi, faine, donnole e tassi popolano le distese erbose e le piccole formazioni boschive di roverella e acero mentre l’avifauna più diffusa è costituita da fagiani, gallinelle d’acqua, civette, barbagianni, merli, gazze e ghiandaie.
Comune collinare di origini molto antiche, la cui economia poggia essenzialmente sull’industria calzaturiera e metallurgica. Gran parte dei luogosanesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nei valori medi, risiede nel capoluogo comunale mentre il resto della comunità si distribuisce in alcune case sparse sui fondi.
L’abitato, adagiato sulle pendici di un colle, è immerso in un paesaggio essenzialmente collinare: tra i terreni argillosi e le arenarie plioceniche che compongono i dolci colli circostanti, geometricamente suddivisi in appezzamenti di seminativi e colture arbustive, serpeggiano alcuni corsi d’acqua, bordati dalla tipica vegetazione riparia (pioppi, salici e ontani napoletani).
Ricci, lepri, ghiri, moscardini, volpi, faine, donnole e tassi popolano le distese erbose e le piccole formazioni boschive di roverella e acero mentre l’avifauna più diffusa è costituita da fagiani, gallinelle d’acqua, civette, barbagianni, merli, gazze e ghiandaie.
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