Cittadina montana di origine molto antica, la cui economia è proiettata con slancio verso tutti i settori economici. Gli arianesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiedono per un terzo nel capoluogo comunale, situato sulla sommità di un poggio e caratterizzato, a causa della configurazione accidentata del suolo, da una pianta estremamente irregolare e da strade in forte pendenza; il resto della comunità è distribuito invece in alcune altre località, in numerosi aggregati urbani elementari e in case sparse.
Il paesaggio circostante muta con il variare dell'altimetria: seminativi e colture arboree rivestono le soleggiate alture medio-collinari mentre sui rilievi più elevati si distendono oliveti e frutteti, cui si sostituiscono a poco a poco fitte distese boschive, con predominanza di fustaie di resinose e latifoglie (conifere, cipressi, pini, viburni, tigli, aceri e ippocastani).
Cittadina montana di origine molto antica, la cui economia è proiettata con slancio verso tutti i settori economici. Gli arianesi, con un indice di vecchiaia nella media, risiedono per un terzo nel capoluogo comunale, situato sulla sommità di un poggio e caratterizzato, a causa della configurazione accidentata del suolo, da una pianta estremamente irregolare e da strade in forte pendenza; il resto della comunità è distribuito invece in alcune altre località, in numerosi aggregati urbani elementari e in case sparse.
Il paesaggio circostante muta con il variare dell'altimetria: seminativi e colture arboree rivestono le soleggiate alture medio-collinari mentre sui rilievi più elevati si distendono oliveti e frutteti, cui si sostituiscono a poco a poco fitte distese boschive, con predominanza di fustaie di resinose e latifoglie (conifere, cipressi, pini, viburni, tigli, aceri e ippocastani).
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